ALES S.p.A., società in house del Ministero della Cultura, rende noto che l’esercizio 2024 si è chiuso con dati economici e industriali positivi, confermando il ruolo strategico dell’azienda nel supporto operativo alla committenza pubblica.
Nel dettaglio, il valore della produzione è aumentato da 105 milioni di euro nel 2023 a 114 milioni nel 2024, registrando una crescita significativa, pari a circa 8 milioni di euro. Il risultato operativo si è tradotto in un utile di esercizio pari a 6,3 milioni di euro, a dimostrazione della sostenibilità economica del modello gestionale adottato.
Contestualmente, sono cresciuti i contratti attivi con il Ministero della Cultura, passati da 115 nel 2023 a 126 nel 2024, a testimonianza dell’ampliamento delle attività affidate ad ALES da parte della committenza istituzionale. Questo incremento ha comportato un rafforzamento dell’organico operativo, deputato all’erogazione del servizio, che nel 2025 raggiunge le 2.203 unità impegnate quotidianamente sui siti culturali in tutta Italia.
Il 2024 ha inoltre segnato l’avvio di una nuova fase organizzativa: il Consiglio di Amministrazione ha approvato un piano di riorganizzazione volto a rendere la società ancora più efficiente, flessibile e pronta a cogliere le sfide future. Tra le novità strategiche, la sottoscrizione di un Protocollo di collaborazione con ANCI, finalizzato al consolidamento della presenza di ALES nei territori, in raccordo con le amministrazioni locali. A seguito del nuovo assetto organizzativo, Ales è pronta ad attivare ulteriori servizi a supporto del MIC su tutto il territorio nazionale, in particolare nel campo della digitalizzazione della PA in linea con gli obiettivi indicati nel PNRR, come ad esempio la conservazione programmata dei parchi archeologici.
Fabio Tagliaferri, presidente e amministratore delegato di ALES S.p.A., ha dichiarato: «I risultati conseguiti nel 2024 testimoniano la solidità economica e l’efficienza gestionale della nostra società. La crescita del valore della produzione e il mantenimento di un utile significativo sono indicatori concreti della capacità di ALES di coniugare sostenibilità economica e impatto pubblico. Il piano di riorganizzazione approvato dal Consiglio di Amministrazione ha posto le basi per una struttura aziendale più moderna, flessibile e orientata al futuro, capace di rispondere con tempestività e competenza alle esigenze della committenza. Alla base di questi risultati vi è il contributo fondamentale del nostro capitale umano: oltre duemila persone che operano ogni giorno nei siti culturali italiani, offrendo servizi di alta qualità e professionalità. È grazie a loro che ALES continua a svolgere un ruolo strategico nella valorizzazione e nella tutela del patrimonio culturale nazionale, contribuendo concretamente allo sviluppo del sistema culturale del Paese.»