Generazione cultura

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Efficiens dici potest. Sed ad bona praeterita redeamus. Tollenda est atque extrahenda radicitus. At certe gravius. Quae diligentissime contra Aristonem dicuntur a Chryippo. Collatio igitur ista te nihil iuvat. Invidiosum nomen est, infame, suspectum.

Id Sextilius factum negabat. Zenonis est, inquam, hoc Stoici. Haec para/doca illi, nos admirabilia dicamus. A mene tu? Quo modo?

Sumenda potius quam expetenda. Quamquam te quidem video minime esse deterritum. Nihilo magis. Facillimum id quidem est, inquam. At iam decimum annum in spelunca iacet. Certe non potest.

Ille incendat? Quid de Pythagora? Quibusnam praeteritis? Refert tamen, quo modo. Haec dicuntur fortasse ieiunius;

21/05/2025

Esito: “Esperto in conservazione dei beni storico – artistici” sede di Roma – Rif. Bando del 10/03/2025

All’esito della procedura di selezione per il profilo professionale di “Esperto in conservazione dei beni storico – artistici” per la sede di Roma è stata approvata la seguente graduatoria degli idonei:

 

N Id
1 A7CC55
2 BB54ED
3 DC6575
4 6D5FFE
5 00A119
6 092C7A
7 F69190
8 7547BB
9 4F0EAD
10 E9F927
11 D3A6AC
12 776B62
13 CAB277
14 CA0551
15 BE4AE3
16 3EDE0B
17 B02457
18 81BF66
19 D2B9A1
20 9FCB6B
21 E93E6D
22 4768C2

 

L’Ales procederà all’assunzione sulla base della graduatoria, riservandosi la possibilità di utilizzare, per un massimo di due anni, la graduatoria dei candidati idonei ma non assunti, per esigenze future aventi ad oggetto analoghi profili professionali.

Chiunque vi abbia interesse potrà esercitare il proprio diritto di accesso agli atti della procedura di selezione, secondo quanto disposto dalla Legge 241/1990.

 

 

Il Direttore del Personale

Giovanni Iannelli

21/05/2025

Delegazione parlamentare e la senatrice a vita Liliana Segre in visita a ‘Barocco Globale’ alle Scuderie del Quirinale

Ieri, alle Scuderie del Quirinale, una delegazione congiunta delle Commissioni Cultura ed Esteri di Camera e Senato, composta tra gli altri dagli Onorevoli Federico Mollicone e Paolo Marcheschi, ha preso parte alla visita riservata alle autorità politiche in occasione della mostra “Barocco Globale. Il mondo a Roma nel secolo di Bernini”, aperta al pubblico fino al prossimo 13 luglio.

Alla visita ha partecipato anche la Senatrice a vita Liliana Segre, un segno di grande valore e sensibilità.

La delegazione è stata accompagnata in un percorso immersivo tra oltre cento opere straordinarie dal professor Francesco Freddolini, docente di Storia dell’arte presso la Sapienza Università di Roma e curatore della mostra insieme a Francesca Cappelletti, Direttrice generale della Galleria Borghese.

L’incontro ha rappresentato un’importante occasione di confronto con le Commissioni parlamentari presenti, per illustrare la visione culturale che anima “Barocco Globale”: un viaggio nella Roma del Seicento, fulcro artistico e diplomatico, crocevia di relazioni culturali che si estendevano verso Africa, Americhe e Asia.

La mostra raccoglie opere provenienti dai più prestigiosi musei internazionali, in dialogo con manufatti rari e oggetti esotici, offrendo una prospettiva inedita della Roma barocca come nodo centrale di una rete globale di scambi artistici e simbolici.

Il progetto Barocco Globale, promosso dalle Scuderie del Quirinale in collaborazione con la Galleria Borghese e con il contributo istituzionale di ViVE – Vittoriano e Palazzo Venezia e delle Gallerie Nazionali Barberini Corsini, si inserisce nel programma culturale del Giubileo 2025, confermando la vocazione internazionale di Roma e il suo ruolo centrale nel panorama museale europeo.

Un sentito ringraziamento ai membri delle Commissioni Cultura ed Esteri di Camera e Senato presenti e alla Senatrice a vita Liliana Segre, per l’attenzione, la partecipazione e l’interesse dimostrato.

 

19/05/2025

Barocco Globale: visita guidata per la delegazione della stampa estera alle Scuderie del Quirinale

Oggi, alle Scuderie del Quirinale, la delegazione dei giornalisti della stampa estera ha partecipato alla consueta visita dedicata alla stampa internazionale, in occasione della mostra “Barocco Globale. Il mondo a Roma nel secolo di Bernini”, visitabile fino al 13 luglio.

La delegazione è stata guidata in un percorso immersivo tra cento opere straordinare da Francesco Freddolini, professore associato di Storia dell’arte alla Sapienza Università di Roma e curatore della mostra insieme a Francesca Cappelletti, Direttrice generale della Galleria Borghese.

La visita ha rappresentato un’importante occasione di dialogo con la stampa internazionale per raccontare la visione e il progetto culturale che anima Barocco Globale: un viaggio nella Roma del Seicento, capitale artistica e diplomatica, centro propulsore di relazioni culturali che abbracciavano Africa, Americhe e Asia.

Oltre cento opere, provenienti dai maggiori musei del mondo, dialogano con manufatti rari ed esotici, offrendo un’immagine inedita della città dei Papi come nodo di una rete globale di scambi artistici e simbolici.

Ad aprire il percorso espositivo, il busto policromo di Antonio Manuel Ne Vunda, ambasciatore del Regno del Congo, concesso in prestito dalla Basilica Papale di Santa Maria Maggiore su espressa volontà del Santo Padre. Un’opera dal forte valore storico e simbolico, restaurata per l’occasione grazie al sostegno di Ales S.p.A., sotto la supervisione della Direzione dei Musei e dei Beni Culturali del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano.

Il progetto Barocco Globale, promosso dalle Scuderie del Quirinale in collaborazione con la Galleria Borghese, con la partecipazione istituzionale di ViVE – Vittoriano e Palazzo Venezia e delle Gallerie Nazionali Barberini Corsini, si inserisce nel calendario culturale del Giubileo 2025, confermando la vocazione internazionale della Capitale.

Ales S.p.A., società in house del Ministero della Cultura, conferma anche in questa occasione il proprio ruolo strategico a supporto della valorizzazione del patrimonio culturale italiano.

Un sentito ringraziamento a tutti i giornalisti intervenuti per l’attenzione, la partecipazione e l’interesse dimostrato. Con il loro lavoro contribuiscono a far conoscere, nei Paesi che rappresentano, le mostre ospitate alle Scuderie del Quirinale, accreditando così questo spazio espositivo tra i poli museali più prestigiosi d’Italia, grazie all’eccellenza e alla qualità dell’offerta storico-culturale proposta.